Pompe chimiche orizzontali
Pompe A TRASCINAMENTO MAGNETICO
Pompe centrifughe orizzontali a trascinamento magnetico dal design ermetico: il loro giunto magnetico e l’assenza di tenute dinamiche riducono i rischi di perdite esterne. Adatte al pompaggio di acidi fortemente aggressivi e sostanze tossiche pericolose. Consigliate esclusivamente per utilizzi con liquidi puliti e senza solidi sospesi. Disponibili anche con motori anti-deflagranti o in versione Atex. Materiali costruttivi: plastica anti-acido (PP e PVDF) e metallo (AISI 316, HASTELLOY).
Pompe BM & DM: serie plastica
Pompe magnetiche in plastica anti-corrosione (PP e PVDF). Adatte al pompaggio di acidi corrosivi concentrati. Nessuna parte metallica a contatto diretto con il liquido.
Portata massima: 135 m³/h. Prevalenza massima: 48 m w.c.
Pompe BM: serie metallica
Pompe ad accoppiamento magnetico in metallo. Per liquidi chimici pericolosi come solventi e idrocarburi. La Serie metallica è adatta anche per liquidi caldi (160°C max).
Portata massima: 32 m³/h. Prevalenza massima: 24 m w.c.
Pompe BM & DM: serie plastica
Pompe magnetiche in plastica anti-corrosione (PP e PVDF). Adatte al pompaggio di acidi corrosivi concentrati. Nessuna parte metallica a contatto diretto con il liquido.
Portata massima: 135 m³/h. Prevalenza massima: 48 m w.c.
Pompe BM: serie metallica
Pompe ad accoppiamento magnetico in metallo. Per liquidi chimici pericolosi come solventi e idrocarburi. La Serie metallica è adatta anche per liquidi caldi (160°C max).
Portata massima: 32 m³/h. Prevalenza massima: 24 m w.c.
MAGNETI PERMANENTI
Le pompe magnetiche Savino Barbera montano giranti chiuse e magneti permanenti al neodimio ferro e boro (NeFeB) e al Samario Cobalto (SmCo). Il giunto magnetico è protetto dall’aggressione chimica grazie ad un rivestimento anti-corrosione (PP e PVDF), ma le pompe a trascinamento magnetico rimangono sempre sensibili a condizioni operative gravose. Il sottile rivestimento plastico dei magneti e i canali chiusi della girante non sopportano infatti liquidi con solidi molto abrasivi e particelle di natura metallica.
MATERIALI COSTRUTTIVI
PP (POLIPROPILENE)
E’ il polimero termoplastico più utilizzato per la realizzazione di pompe centrifughe antiacido. Ha una buona resistenza alla maggior parte delle soluzioni alcaline e acide e può essere utilizzato, a seconda della concentrazione dei liquidi aggressivi, fino a 80°C.
PVDF (POLIVINILDENFLOURURO)
Termoplastico fluorurato con una eccezionale resistenza a corrosione
e temperatura. Il PVDF ha una vasta gamma di impiego ma è ideale per acidi fortemente concentrati. Non è idoneo per alcune basi inorganiche come la soda caustica. Temperatura
di esercizio: 100°C max.
METALLO (AISI316, HASTELLOY)
Le pompe magnetiche BM sono realizzate anche in acciaio inox o in hastelloy. Con queste metallurgie possono pompare liquidi difficili come: idrocarburi, solventi, refrigeranti, alcuni oli, alcuni liquidi infiammabili. Temperatura di esercizio: 160°C max (versione con boccole in grafite).
Queste pompe sono azionate da una coppia di magneti contrapposti: il campo magnetico sviluppato tra il magnete induttore (collegato al motore) e il magnete indotto (solidale alla girante) conferisce, per trascinamento, il moto necessario a movimentare il fluido. Vi è dunque la presenza di due distinti alberi di trasmissione: l’albero motore infatti non si estende all’interno del corpo pompa e quindi non c’è bisogno di nessuna tenuta per alberi rotanti (l’accoppiamento magnetico costituisce il collegamento pompa-motore). Di conseguenza, i magneti non entrano in contatto tra di loro: una camicia statica di tenuta (in plastica anti-corrosione) isola il liquido escludendo, potenzialmente, pericolose fuoriuscite esterne di liquido. È questo il motivo per cui le pompe magnetiche hanno conosciuto grande diffusione: in quanto prive di tenuta meccanica vengono considerate come pompe ermetiche. Ma non bisogna mai dimenticare che le pompe a trascinamento magnetico rimangono fortemente condizionate da alcune applicazioni critiche come liquidi sporchi (polverini metallici non sono compatibili con i magneti mentre solidi sospesi o fanghiglie intasano facilmente la girante chiusa) o come liquidi molto viscosi (che richiedono motori di potenze non indifferenti).
Queste pompe sono azionate da una coppia di magneti contrapposti: il campo magnetico sviluppato tra il magnete induttore (collegato al motore) e il magnete indotto (solidale alla girante) conferisce, per trascinamento, il moto necessario a movimentare il fluido. Vi è dunque la presenza di due distinti alberi di trasmissione: l’albero motore infatti non si estende all’interno del corpo pompa e quindi non c’è bisogno di nessuna tenuta per alberi rotanti (l’accoppiamento magnetico costituisce il collegamento pompa-motore). Di conseguenza, i magneti non entrano in contatto tra di loro: una camicia statica di tenuta (in plastica anti-corrosione) isola il liquido escludendo, potenzialmente, pericolose fuoriuscite esterne di liquido. È questo il motivo per cui le pompe magnetiche hanno conosciuto grande diffusione: in quanto prive di tenuta meccanica vengono considerate come pompe ermetiche. Ma non bisogna mai dimenticare che le pompe a trascinamento magnetico rimangono fortemente condizionate da alcune applicazioni critiche come liquidi sporchi (polverini metallici non sono compatibili con i magneti mentre solidi sospesi o fanghiglie intasano facilmente la girante chiusa) o come liquidi molto viscosi (che richiedono motori di potenze non indifferenti).
ALCUNI LIQUIDI POMPATI
- Acido solforico
- Acido cloridrico
- Acido cromico
- Acido fluoridrico
- Acido acetico
- Acido fosforico
- Soda caustica
- Acido nitrico
- Acido formico
- Cloruro di sodio
- Liquidi fotografici
- Urea e AdBlue
- Perossido di idrogeno
- Acqua demineralizzata
- Cloruro ferrico
- Bromuri
- Policloruro di alluminio
- Bagni galvanici
- Ammoniaca
- Salamoia
- E il vostro liquido ovviamente!
ALTRi punti di forza
- Design compatto ideale per i ridotti spazi industriali.
- Basamenti plastici adatti a motori B3/B5 (su richiesta).
- Concezione ermetica: assenza di tenute meccaniche.
- Attacchi filettati (versione standard) o flangiati (versione su richiesta).
- Design compatto ideale per i ridotti spazi industriali.
- Basamenti plastici adatti a motori B3/B5 (su richiesta).
- Concezione ermetica: assenza di tenute meccaniche.
- Attacchi filettati (versione standard) o flangiati (versione su richiesta).