POMPE CHIMICHE ORIZZONTALI

tenuta meccanica doppia

CASI PARTICOLARI IN CUI UTILIZZARE POMPE ORIZZONTALI CON TENUTA MECCANICA DOPPIA

Pompe chimiche orizzontali con tenuta meccanica doppia adatta ad operazioni a secco senza liquido

Le nostre pompe orizzontali sono disponibili anche con tenuta meccanica doppia, flussata da liquidi ausiliari compatibili. Con questa esecuzione “in serie”, alle tradizionali caratteristiche della tenuta meccanica Savino Barbera (lato prodotto) si sommano gli ulteriori vantaggi offerti da una tenuta supplementare di tipo convenzionale (lato atmosfera). Dotata di circuito ausiliario non pressurizzato (alimentato da fonte esterna o da serbatoio di ricircolo), la tenuta doppia permette quindi alle pompe in plastica Savino Barbera di lavorare senza problemi in mancanza di liquido o anche in presenza di altre condizioni critiche. Questa configurazione “in tandem” infatti è in grado di facilitare il pompaggio di liquidi a temperature basse, liquidi con tendenza a cristallizzare, liquidi con ossidi o depositi solidi contrastando eventuali incollaggi delle facce della tenuta. In sostanza, per le pompe orizzontali Savino Barbera l’adozione di una tenuta doppia rappresenta una sicurezza supplementare contro inaspettate fughe di liquidi o contro accidentali avviamenti a secco.

I materiali delle tenute

Tenuta meccanica primaria (lato prodotto)
Anello statico AL2O3 - SIC - PTFE caricato - Carbografite
Anello dinamico AL2O3 - SIC - PTFE caricato - Carbografite
Guarnizioni tenuta EPDM (gomma etilen-propilenica) - FPM (gomma fluorurata) - PTFE (politetrafluoroetilene)
Molla Acciaio inox rivestito in PFA
Soffietto PTFE (politetrafluoroetilene)
Tenuta meccanica secondaria (lato aria)
Anello statico Carbografite (carbone grafitato)
Anello dinamico Acciaio Inox 316
Guarnizioni tenuta EPDM (gomma etilen-propilenica)
Molla Acciaio Inox 316
Seeger Acciaio Inox 316

La tenuta meccanica Savino Barbera è disponibile in differenti materiali costruttivi per essere perfettamente conforme alle esigenze del pompaggio industriale. Le sue configurazioni tipiche sono però rappresentate da una coppia di anelli realizzati in Ceramica sinterizzata (versione più diffusa) oppure da una coppia in Carburo di Silicio (versione alternativa). Gli anelli sono disponibili anche nella versione in PTFE caricato, ma solo per casi particolari. Di conseguenza, le combinazioni possibili tra le due facce di tenuta sono più numerose: la loro individuazione viene effettuata in base alle condizioni operative e alla natura dei liquidi movimentati. Nella scelta di una tenuta meccanica non bisogna mai dimenticare di valutare attentamente alcuni fattori come: i rischi di reazione chimica e di shock termici, la conducibilità e la dilatazione delle parti bagnate, i coefficienti di attrito e le proprietà autolubrificanti dei materiali stessi. La nostra esperienza, ovviamente, rimane sempre un utile supporto alla selezione della tenuta adatta al caso specifico.

TENUTA DOPPIA: LE DUE VERSIONI POSSIBILI

Pompe chimiche con tenuta doppia a circuito chiuso

A CIRCUITO CHIUSO

La circolazione del fluido ausiliario della tenuta doppia può anche realizzarsi attraverso il ricircolo proveniente da un piccolo serbatoio esterno non pressurizzato, solitamente montato a lato della pompa su un basamento rigido di PVC (indipendentemente dalla taglia della pompa). In questo caso, l’alimentazione e la circolazione del fluido passa attraverso il circuito chiuso del barilotto, al cui interno rimane costantemente il liquido ausiliario. Una tipica applicazione di questa circolazione forzata è l’utilizzo di liquido antigelo come fluido barriera (nel caso di pompaggio di liquidi soggetti a repentino raffreddamento e congelamento). Anche il circuito chiuso, così come quello aperto, ovviamente è una valida protezione contro il rischio di pompaggio a secco.

Pompe chimiche con tenuta doppia a circuito aperto

A CIRCUITO APERTO

Nelle pompe con tenuta meccanica doppia, la tenuta “secondaria” viene sempre flussata da liquidi ausiliari compatibili. Nella configurazione senza barilotto, la circolazione di questo fluido interposto avviene grazie ad un circuito aperto alimentato da fonte esterna (con ingresso e uscita nella parte alta di una camera di circolazione). Un tipico esempio di questo sistema è quando viene usata normale acqua di impianto come liquido ausiliario. Questo liquido deve però essere pulito, avere una pressione di 0,3 ÷ 0,4 bar e una portata di 20 ÷ 30 l/h e possibilmente avere temperatura ambiente (si consiglia quindi di evitare acque dure e/o acque industriali).  Quando la pompa non è operativa, la camera di circolazione va sempre tenuta piena di liquido.

FUNZIONAMENTO A SECCO E ALTRI VANTAGGI

La tenuta meccanica doppia Savino Barbera è impiegata con successo quando è necessario affrontare particolari fenomeni del liquido (vaporizzazioni o cristallizzazioni), quando le operazioni di pompaggio richiedono sicurezze supplementari (scarico autobotti, vagoni ferroviari, navi-cisterna) o quando il rischio di funzionamento “a secco” è comunque molto alto per altre ragioni (pompa inattiva lasciata senza liquido). I benefici dell’adozione di una tenuta secondaria (montata in una camera di circolazione) si riflettono direttamente sulla tenuta meccanica principale (montata internamente al corpo pompa).

Pompe orizzontali con tenuta meccanica doppia adatta al pompaggio a secco e a liquidi che cristallizzano
  • Valida protezione generica da accidentali avviamenti “a secco”.
  • Barriera contro il passaggio di aria attraverso gli anelli di tenuta.
  • Eliminazione incollaggio delle facce di tenuta, a pompa inattiva o vuota.
  • Pompaggio di liquidi con temperatura prossima al punto di ebollizione.
  • Pompaggio acido cloridrico concentrato (evita i danni del vapore acido).
  • Operazioni a basse temperature (uso della pompa in caso di gelo).
  • Fase di carico/scarico autobotti (corregge il funzionamento senza liquido).
  • Pompaggio liquidi con cristalli, ossidi, depositi (elimina i contatti liquido/aria).
  • Utilizzo di pompe lasciate senza liquido (stoccaggi prolungati, usi saltuari).
  • Trattamento bagni di rame o nickel (contrasto alle solidificazioni).

CARATTERISTICHE principali

ESECUZIONE IN TANDEM

Le due tenute meccaniche sono montate nella stessa direzione. La tenuta primaria assicura la tenuta del liquido in pompaggio (lato prodotto) mentre la tenuta secondaria serve per la tenuta del liquido ausiliario (lato atmosfera).

COMPATIBILITÀ CHIMICA

L’acqua assolve bene alla funzione di liquido ausiliario. Bisogna però sempre verificare la compatibilità fra liquido pompato e liquido ausiliario per escludere contaminazioni, diluizioni, reazioni chimiche esotermiche, inquinamenti. L’unico interscambio possibile è dal liquido in pompaggio verso il liquido ausiliario.

Pompa resistente agli acidi con tenuta meccanica doppia

LIQUIDO BARRIERA

Il liquido ausiliario ha la funzione di separazione, lavaggio, raffreddamento, condensazione di vapori. Viene fatto circolare a pressione di poco superiore a quella atmosferica e comunque inferiore a quella del liquido pompato.

FUNZIONAMENTO A SECCO

La tenuta doppia flussata è adatta ad operazioni dove è alto il rischio di avviamento o funzionamento a secco, come nel carico e scarico di autobotti: il circuito ausiliario permette il pompaggio senza inconvenienti, anche se il liquido non arriva più all’interno della pompa.

VERSIONE STANDARD: CON TENUTA SINGOLA 

TENUTA ANTI-CORROSIONE PER APPLICAZIONI CHIMICHE E LIQUIDI INDUSTRIALI

Pompe chimiche anticorrosive in plastica dotate di tenuta meccanica resistente agli acidi

Tutte le pompe orizzontali Savino Barbera, nella loro versione standard, montano una tenuta meccanica singola prodotta dall’azienda stessa sulla base di un’esperienza pluriennale nel settore chimico. Si tratta di una tenuta meccanica interna, lubrificata dal liquido in pompaggio e adatta a lavorare con la maggior parte dei liquidi aggressivi. Concepita per essere resistente a corrosione e usura, la tenuta meccanica Savino Barbera è affidabile anche in presenza di altre situazioni critiche: liquidi sporchi, dilatazioni termiche, disassamenti dell’albero, rischio di abrasione. Non ha parti metalliche a contatto con il liquido ed è composta da pochi essenziali elementi (anelli di strisciamento, soffietto, molla). Inoltre, è del tutto esente da registrazioni (non ha viti, grani di bloccaggio o coperchietti) e quindi rende agevoli le operazioni di montaggio e manutenzione che non necessitano di capacità o di strumenti particolari.

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