POMPE CHIMICHE ORIZZONTALI
tenuta meccanica singola
TENUTA ANTI-CORROSIONE PER APPLICAZIONI CHIMICHE E LIQUIDI INDUSTRIALI
Le pompe orizzontali Savino Barbera montano una tenuta meccanica prodotta dall’azienda sulla base di un’esperienza pluriennale nel settore chimico. Si tratta di una tenuta per alberi rotanti adatta a molteplici processi industriali e idonea a lavorare con la maggior parte dei liquidi aggressivi. Concepita per essere totalmente resistente a corrosione e usura, la tenuta meccanica Savino Barbera è affidabile anche in presenza di altre situazioni critiche: liquidi sporchi, dilatazioni termiche, disassamenti dell’albero, rischio di abrasione. Non ha parti metalliche a contatto con il liquido ed è composta da pochi essenziali elementi (anelli di strisciamento, soffietto, molla). Il suo design modulare ne permette l’uso non solo con acidi corrosivi ma anche con fanghiglie e liquidi abrasivi. Inoltre, è del tutto esente da registrazioni (non ha viti, grani di bloccaggio o coperchietti) e quindi rende agevoli le operazioni di montaggio e manutenzione che non necessitano di capacità o di strumenti particolari.
I materiali della tenuta
Anello statico | AL2O3 - SIC - PTFE caricato - Carbografite |
Anello dinamico | AL2O3 - SIC - PTFE caricato - Carbografite |
Guarnizioni tenuta | EPDM (gomma etilen-propilenica) - FPM (gomma fluorurata) - PTFE (politetrafluoroetilene) |
Molla | Acciaio inox rivestito in PFA |
Soffietto | PTFE (politetrafluoroetilene) |
La tenuta meccanica Savino Barbera è disponibile in differenti materiali costruttivi per essere perfettamente conforme alle esigenze del pompaggio industriale. Le sue configurazioni tipiche sono però rappresentate da una coppia di anelli realizzati in Ceramica sinterizzata (versione più diffusa) oppure da una coppia in Carburo di Silicio (versione alternativa). Gli anelli sono disponibili anche nella versione in PTFE caricato, ma solo per casi particolari. Di conseguenza, le combinazioni possibili tra le due facce di tenuta sono più numerose: la loro individuazione viene effettuata in base alle condizioni operative e alla natura dei liquidi movimentati. Nella scelta di una tenuta meccanica non bisogna mai dimenticare di valutare attentamente alcuni fattori come: i rischi di reazione chimica e di shock termici, la conducibilità e la dilatazione delle parti bagnate, i coefficienti di attrito e le proprietà autolubrificanti dei materiali stessi. La nostra esperienza, ovviamente, rimane sempre un utile supporto alla selezione della tenuta adatta al caso specifico.
LE DUE CONFIGURAZIONI PRINCIPALI
Carburo di Silicio
- eccellente durezza e resistenza all’usura
- inerte chimicamente
- basso coefficiente di attrito
- elevata resistenza agli shock termici
- non adatta a soluzioni caustiche calde (es: soda concentrata)
Ceramica sinterizzata
- elevata durezza e resistenza all’usura
- ottima resistenza all’aggressione chimica
- non adatta all’acido fluoridrico
- non adatta a forti shock termici
- adatta a soluzioni caustiche calde (es: soda concentrata)
download area
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il funzionamento delle tenute meccaniche è molto semplice: un anello rotante viene fatto strisciare contro un altro stazionario, mentre una forza assiale assicura il contatto tra queste due facce contrapposte: l’adesione tra le facce dei due anelli sviluppa l’effetti di “tenuta”. La tenuta meccanica Savino Barbera, come ogni altra tenuta meccanica per pompe orizzontali, impedisce quindi al liquido di fuoriuscire dal foro di ingresso dell’albero-pompa, foro che necessariamente deve essere presente nel corpo-pompa per permettere l’accoppiamento diretto albero-pompa con albero-motore. La tenuta meccanica delle pompe chimiche Savino Barbera è costituita da una parte rotante solidale con l’albero (anello dinamico) e da una parte statica solidale con il corpo pompa (anello statico). Queste due parti rimangono in costante contatto tramite le rispettive facce. Gli anelli, statico e dinamico, hanno ovviamente superfici con una finitura molto elevata in modo da poter strisciare l’uno contro l’altro senza che il liquido fuoriesca. In questo modo, tra le due superfici si crea quel sottilissimo strato di liquido che lubrifica gli anelli e crea la “tenuta” (film idrodinamico). Ma a differenza di altre tenute “commerciali”, la tenuta meccanica Savino Barbera è totalmente resistente alla corrosione ed è adatta al pompaggio non solo di liquidi aggressivi, ma anche di liquidi fortemente carichi, liquidi con solidi sospesi, melme e fanghiglie.
CARATTERISTICHE principali
AUTOPULENTE
Il montaggio interno incrementa il raffreddamento delle parti in strisciamento e stabilizza la pompa in fase di start e stop. La rotazione centrifuga allontana le impurità con effetto pulente. Inoltre, l’alloggiamento in corrispondenza della mandata, ne facilita il controllo visivo in previsione di manutenzioni tempestive.
BILANCIATA
L’impiego del soffietto quale supporto flessibile trasmette la rotazione all’anello dinamico, assicura la tenuta sull’albero pompa, migliora la distribuzione del carico della molla, compensa disassamenti o spostamenti, mantiene il contatto complanare tra le facce della tenuta.
SENZA REGOLAZIONI
La tenuta Savino Barbera si caratterizza per l’assenza di viti, grani o coperchietti e non ha necessità di aggiustamenti. La sua posizione è definita da una sede specifica interna al corpo-pompa (anello statico) e dal codolo della girante (anello dinamico). Ne deriva una facilità di assemblaggio e di manutenzione senza pari.
CHIMICAMENTE INERTE
Il soffietto è realizzato in PTFE, la molla metallica è rivestita in PFA, il collare può essere in PP, PVC o PVDF, mentre le guarnizioni sono in EPDM o FPM. Tutti questi materiali plastici, questi fluoro-polimeri e queste gomme rendono la tenuta Savino Barbera chimicamente inerte.
CARATTERISTICHE principali
AUTOPULENTE
Il montaggio interno incrementa il raffreddamento delle parti in strisciamento e stabilizza la pompa in fase di start e stop. La rotazione centrifuga allontana le impurità con effetto pulente. Inoltre, l’alloggiamento in corrispondenza della mandata, ne facilita il controllo visivo in previsione di manutenzioni tempestive.
BILANCIATA
L’impiego del soffietto quale supporto flessibile trasmette la rotazione all’anello dinamico, assicura la tenuta sull’albero pompa, migliora la distribuzione del carico della molla, compensa disassamenti o spostamenti, mantiene il contatto complanare tra le facce della tenuta.
SENZA REGOLAZIONI
La tenuta Savino Barbera si caratterizza per l’assenza di viti, grani o coperchietti e non ha necessità di aggiustamenti. La sua posizione è definita da una sede specifica interna al corpo-pompa (anello statico) e dal codolo della girante (anello dinamico). Ne deriva una facilità di assemblaggio e di manutenzione senza pari.
CHIMICAMENTE INERTE
Il soffietto è realizzato in PTFE, la molla metallica è rivestita in PFA, il collare può essere in PP, PVC o PVDF, mentre le guarnizioni sono in EPDM o FPM. Tutti questi materiali plastici, questi fluoro-polimeri e queste gomme rendono la tenuta Savino Barbera chimicamente inerte.
VERSIONE SPECIALE: CON TENUTA DOPPIA
POSSIBILITÀ DI POMPAGGIO SENZA LIQUIDO (FUNZIONAMENTO A SECCO)
Le pompe ad asse orizzontale prodotte da Savino Barbera possono essere dotate anche di tenuta meccanica doppia. Anzi, ogni nostra pompa chimica orizzontale con tenuta meccanica singola è sempre trasformabile in tenuta meccanica doppia, senza subire grandi modifiche alla sua struttura esterna. Tale configurazione speciale è ideale, ad esempio, per il carico/scarico di auto-botti in sicurezza, per il pompaggio di alcuni liquidi difficili (soda caustica, solfato ferroso, cloruro ferrico o altri liquidi corrosivi) o per contrastare eventuali vaporizzazioni del liquido tra le facce della tenuta. Più comunemente, si ricorre ad una tenuta meccanica doppia quando la pompa può subire accidentali avviamenti senza liquido e vi è il rischio di funzionamento a secco. Nella foto: OMA100A in PP con tenuta doppia ideale per contrastare solidificazioni e incrostazioni provocate dal pompaggio di solfato di sodio.